La prima cifra la sussurrano: 5 mila, poi la prudenza suggerisce di parlare di diverse migliaia di visitatori. Perché azzardare numeri mentre la coda del primo fine settimana della Festa del Torrone e del Croccantino di San Marco dei Cavoti non si è ancora dissolta è prematuro e i calcoli a caldo è difficile farli. "Difficile e di certo approssimativo ma non impossibile" dicono gli organizzatori.
Del resto i trecento camper e le file interminabili di pullman e auto che hanno varcato l'ingresso di San Marco dei Cavoti e occupato ogni posto disponibile, in questi quattro giorni pre-natalizi, il tutto pieno registrato dai ristoratori non solo sammarchesi consigliano di lasciare da parte l'accortezza.
Però al di là dei numeri, che con maggiore esattezza si potranno comunicare più avanti, ad essere palpabile è la soddisfazione diffusa in paese per questo primo tempo dell'evento dedicato al croccantino. E l'istantanea che meglio restituisce il perché di tanta soddisfazione è quella che ritrae via Roma, 7 dicembre, ore 18.30 circa. E' l'immagine più impressionante di tutto il primo weekend iniziato venerdì 5 dicembre e concluso l'8: un fiume di gente che da piazza Risorgimento inonda la via dei "torronari", al seguito di uno dei gruppi più apprezzati che hanno animato le strade della rassegna, i SassinFunky Street Band, e si riversa lungo tutto il percorso che proseguiva sul belvedere e nel centro storico, nella piazzetta del Carmine, dove cominciavano gli stand del mercatino di Natale, e poi giù verso il Museo, trasformato in un polo culturale, affollato di mostre, ospitante anche l'archivio storico comunale e, naturalmente, gli orologi da torre di proprietà del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
L'apertura di venerdì pomeriggio ha registrato l'arrivo in paese anche della delegazione tedesca della città di Nieste, con cui, domenica mattina, nella sala convegni di Palazzo Colarusso il comune di San Marco dei Cavoti ha formalizzato un rapporto di gemellaggio, alla presenza anche della delegazione giunta dalla Moldavia. Nel frattempo, in piazza Risorgimento i bambini ospiti dell'evento si divertivano a creare tante torri dei Provenzali, simbolo storico di San Marco, con cioccolato e croccante. Nel pomeriggio, per non disattendere le aspettative degli habitué della festa, a guadagnare il centro della scena è stato il megaCroccantino.
Fra i momenti di maggiore appeal lo Show cooking di Sal de Riso che ha riempito la piazzetta gastronomica, allestita all'interno del Palacrok, e il concerto dei Sancto Ianne con il rapper beneventano Sharke Emcee, così come i numerosi eventi collaterali di musica, teatro e giocoleria, o di nicchia come le degustazioni guidate di caciocavallo e olio curate dall'associazione Slow Food Condotta Tammaro Fortore.
"Buona la prima" dice il comitato organizzatore, formato da amministratori comunali, produttori di torrone, associazioni e scuole sammarchesi.
Per verificare l'impatto di questa edizione e per dare i numeri, quelli esatti, si rimanda alla conclusione dell'evento, perché c'è ancora un fine settimana, il prossimo (13-14 dicembre), con un programma fitto di appuntamenti: confermata l'apertura degli stand di via Roma, quelli dei comuni in piazza Risorgimento e il mercatino nel borgo antico, le visite alle aziende dolciarie e dei prodotti locali, la cucina della piazzetta gastronomica, le esposizioni all'interno del Museo degli orologi da torre.
Nel dettaglio, sabato 13 dicembre alle ore 10.30 in "Liminaria: tracce dal Fortore" saranno presentati i risultati del progetto di narrazione delle aree rurali, realizzato lo scorso giugno, per raccontare il Fortore attraverso le nuove tecnologie, ispirandosi al tema della rete, della sostenibilità e dell'innovazione sociale e culturale.
Si prosegue, nell'ambito della cerimonia per festeggiare i quarant'anni dalla fondazione della Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio Calvi, con la presentazione del libro "Papa Orsini. Un Pastore Santo" e il concerto gospel del conservatorio N. Sala di Benevento. Sempre nel pomeriggio anche la dimostrazione di karate, difesa reale e kick boxing del Dojo 7 Lame. La musica balcanica della Banda del Bukò chiude la giornata di sabato, ore 21.30, nel palacrok.
Domenica si riprende alle ore 11 con il convengo dal titolo "Nuove strategie e tecniche della comunicazione" nella sala di palazzo Colarusso. Alle 16.30 "A 40 anni dalla fondazione" evento a cura della BCC di San Marco dei Cavoti e del Sannio Calvi che sponsorizza lo spettacolo di chiusura della Festa del Torrone e del Croccantino 2014: la musica e il cabaret di Maurizio Casagrande e della sua compagnia teatrale in "E la musica mi gira intorno".