Come sarà la quattordicesima Festa del Torrone e del Croccantino di San Marco dei Cavoti? L'interrogativo ha avvolto questi ultimi giorni ricchi di preparativi e ultimi accorgimenti ma il momento delle domande è finito, in arrivo la tanto attesa risposta. Perchè venerdì 5 dicembre apre i battenti l'edizione 2014 dell'evento che San Marco dei Cavoti dedica al suo dolce più amato. "Dal 5 fino a lunedì 8 e il prossimo fine settimana (13-14 dicembre) un ventaglio di proposte si schiuderà a turisti e visitatori che - si augura il comitato organizzatore - arriveranno in paese numerosi come nelle passate edizioni". Di sicuro, non sono mancati gli sforzi per mettere su un evento in grado di offrire un palinsesto per un pubblico di età e interessi diversi.
Il cartellone della edizione 2014 è fitto di appuntamenti dedicati al buon cibo, alla cultura, all'intrattenimento e allo svago per grandi e piccini. Uno sforzo possibile attraverso la convergenza di più disponibilità . Imprescindibile quella dell'amministrazione guidata da Gianni Rossi e in particolare del consigliere Alessandro Valente, e delle nove aziende di torrone che attraverso il proprio prodotto sono le vere protagoniste della kermesse. Insostituibile, per le scelte organizzative e finanziarie, fatte ancora una volta dall'amministrazione comunale, l'apporto messo sul piatto dalle associazioni sammarchesi (la Misericordia, la Protezione civile, il Forum dei giovani, il Centro sociale anziani, la Pro loco, l'associazione Noi del '63, San Marco in festa, la Confraternita festa dei Carri, i Cortometristi, il gruppo folk 'La 'Ncioccarata, l'associazione no profit La Grande Famiglia che devolverà l'intero ricavato dello stand enogastronomico di prodotti tipici locali e dolci preparati in casa in beneficenza), dal mondo della scuola (coinvolti l'Istituto comprensivo San Marco dei Cavoti, il Liceo Classico e l'Istituto Tecnico Economico) e dai singoli cittadini. Si diceva, le scelte finanziarie, quest'anno il comune di San Marco dei Cavoti ha deciso di non accedere al finanziamento della Regione Campania perchè "il finanziamento prevedeva una compartecipazione importante da parte del nostro comune - precisano gli amministratori - che ha ritenuto quindi più responsabile ridurre i costi per l'organizzazione senza sacrificare però la qualità della stessa". Dunque, si è attinto alle risorse in cassa, poche, e a quelle che sono arrivate dalla raccolta pubblicitaria.
Fra gli sponsor della edizione 2014, quelli istituzionali: la Provincia di Benevento, la Camera di Commercio, l'Ente Provinciale per il Turismo. Fra i partner privati anche l'IVPC e la Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio Calvi che, nel corso del secondo fine settimana dell'evento, si inserirà nella programmazione con una giornata intera dedicata ai festeggiamenti per i quarant'anni dalla sua fondazione, all'Istituto si deve la sponsorizzazione del concerto Gospel del Conservatorio di musica Nicola Sala di Benevento, sabato 13 dicembre, e dello spettacolo conclusivo con Maurizio Casagrande e la sua compagnia teatrale, il 14 sera. A loro e a tutti gli altri sponsor, grandi e piccoli, che hanno dato una mano importante alla Festa di quest'anno va il riconoscimento dell'Amministrazione sammarchese "perché anche grazie alle risorse finanziarie arrivate dalla raccolta pubblicitaria il cartellone si è arricchito di appuntamenti di grande impatto".
Un cartellone che turisti e visitatori troveranno nel dettaglio all'indirizzo del sito ufficiale dell'evento www.lafestadeltorrone.it e che, in evidenza, segna, il giorno 5, il saluto delle istituzioni locali, l'arrivo delle delegazioni estere e di quelle provenienti dalle altre città italiane, l'apertura del percorso di via Roma, dove ci saranno gli stand di torrone, in piazza Risorgimento con i gazebo istituzionali occupati dai comuni ospiti, che quest'anno potranno approfittare dell'evento sammarchese per promuovere l'immagine del proprio paese, e nel centro storico con il mercatino di Natale, sempre nel borgo antico, sabato e domenica, i visitatori potranno partecipare alle degustazioni di formaggio e di olio nel presidio Slow Food condotta Tammaro Fortore e tutti i giorni assistere alla "cotta" ovvero alla preparazione live del croccante, visitare il polo culturale allestito nel palazzo del Museo degli Orologi da Torre (a fare da guide gli studenti del Liceo Classico e dell'Istituto Tecnico Economico) con diverse mostre, l'iniziativa Chocolate & cultura a cura dell'Istituto Tecnico Economico e del Forum, l'archivio storico comunale curato dall'associazione Noi dei '63 e dal Liceo Classico sammarchese, la bibliografia di San Marco dei Cavoti appartenente all'archivio privato di Angelo Fuschetto in esposizione all'interno di palazzo Ielardi, la proiezione dei cortometraggi realizzati dal gruppo Cortometristi. Sabato 6 spicca lo Show cooking di Sal De Riso, domenica 7, nel pomeriggio, il Megacroccantino, la sera lo spettacolo dei Sancto Ianne. Tanta animazione percorrerà la mattinata e il pomeriggio dell'8 dicembre e una gara fra le aziende dolciarie di San Marco dei Cavoti nella Dolce Corrida, in serata. Sabato 13 dicembre, nel talk "Liminaria: tracce dal Fortore", saranno presentati i risultati del progetto di narrazione delle aree rurali che artisti e comunità locali hanno realizzato, a giugno, attraverso le nuove tecnologie, ispirandosi all'idea della rete, della sostenibilità e dell'innovazione sociale e culturale. Nel pomeriggio, per i 40 anni della BCC, la presentazione del libro "Papa Orsini, un Pastore Santo" di mons. Pasquale Maria Mainolfi e il concerto Gospel. In serata la musica balcanica della Banda del Bukò. Per la giornata conclusiva, il convegno "Nuove strategie e tecniche della comunicazione" e in serata la comicità di Maurizio Casagrande nello spettacolo "E la musica mi gira intorno".
Per tutto il corso dell'evento, sarà possibile prenotare visite alle aziende di torrone e di prodotti locali, presso l'Infopoint di palazzo Colarusso, e godere della bontà della cucina della Piazza gastronomica allestita all'intero del Palacrok con menu completi a base di piatti che appartengono alla tradizione sannita, preparati per il pranzo e la cena dei visitatori dal Centro sociale anziani e dall'associazione Alta Gastronomia.
Non mancherà l'animazione, tutti i giorni, lungo il percorso, diversi i gruppi che intratterranno con musica, teatro e giocoleria: le majorette dell'Istituto comprensivo di San Marco dei Cavoti, la musica della Sassinfunky Street Band di Sassinoro, il teatro improvvisato del Magnifico Visbaal.